Il libro postumo di poesie di Case di Luoghi rappresenta l’ultima produzione poetica di Melita Richter Malabotta, autrice molto conosciuta nella città di Trieste e a livello nazionale e internazionale.
Melita Richter Malabotta (Zagabria 1947 – Trieste 2019), laureata in Sociologia all’Università di Zagabria, Master in Urbanistica alla stessa Università, ha collaborato a ricerche e riviste specializzate e culturali in patria, in Italia e all’estero. Dal 1980 è vissuta a Trieste dove ha lavorato come sociologa, traduttrice, saggista, mediatrice culturale, attiva in ricerche universitarie e progetti con l’Università di Trieste. Ha partecipato al dibattito internazionale sulla questione balcanica, sull’integrazione uropea, sulle migrazioni, e sulla posizione delle donne nella società contemporanea, collaborando con numerose Istituzioni italiane ed europee e Istituti di Ricerca. Numerosissime le sue pubblicazioni scientifiche. La sua produzione poetica, piuttosto recente, consta di due libri, il primo Alcune ragioni minime, uscito nel 2018 per i tipi di Kolibris, e il secondo di Case di Luoghi, pubblicato a dicembre 2020 da Vita Activa.
Il libro sarà presentato, nell’ambito degli eventi di BID21ART in Portovecchio, domenica 11 luglio alle ore 18:30, Sala Luttazzi, Magazzino 26. Con la curatrice Gabriella Musetti, introdurranno il lavoro poetico Tea Giorgi, che ha affiancato Melita in numerosi progetti cittadini e Marija Mitrović, già docente di Lingue e Letterature Slave presso l’Università di Trieste e Fabiana Martini, giornalista, che ha supportato i progetti di Melita dal punto di vista istituzionale. La lettura delle poesie è affidata alle Voci di Luna e l’Altra, un gruppo di donne che spesso affianca le iniziative pubbliche di Vita Activa.
Il libro rappresenta una sorta di testamento lucido e appassionato che lega insieme i temi sui quali l’autrice si è impegnata nel corso di numerosi anni, e questo volume consegna con uno sguardo poetico una visione del mondo legata ai valori imprescindibili di equità, accoglienza, cittadinanza, apertura verso le diversità, che dovrebbero contrassegnare la nostra società contemporanea. A partite dalla memoria del passato personale dell’autrice, della sua infanzia con i riti famigliari delle feste, il Paese di origine dilaniato e distrutto, la perdita di una dimensione collettiva simbolicamente incarnata dalla casa multilingue, che lascia l’autrice ammutolita, per arrivare al recupero della possibilità di parola – attraverso la poesia. Una poesia asciutta, che mette in evidenza il dolore e riscatta il valore della parola mostrandone le potenzialità.
BID21ART è una iniziativa promossa dall’Assessorato alla Cultura del Comune di Trieste, dall’Associazione Biennale Internazionale Donna e dalla Consigliera di Parità della Regione Friuli Venezia Giulia Anna Limpido con il patrocinio del MIC e grazie alla generosità di WIQO, Fondazione Kathleen Foreman Casali, Insiel, Generali Unità d’Italia, Rosso Srl, IsCopy, ENAIP, Camerata Strumentale Italiana, Gruppo Pragma, BBS Grafica, Art Agency Ltd.
Ingresso ed evento: 5€ ADULTI, 3€ STUDENTI, BAMBINI GRATIS.
La mostra resta aperta nei seguenti orari: mercoledì e giovedì 17-20; venerdì, domenica e festivi 10-13 e 17-21; sabato 10-13 e 15-21.
Per prenotare: prenotazioni@bid.trieste.it ; per altre info consultare il sul sito ufficiale:
www.bid.trieste.it
