Dopo aver ricevuto ogni premio possibile per il suo “Macbettu” – inserito anche nel cartellone delTeatro Stabile del Friuli Venezia Giulia nel 2018 – Alessandro Serra, grande artista, “totale” e
singolarissimo nel suo approccio ad ogni testo, si confronta nuovamente con Shakespeare: con un
capolavoro complesso e magico come “La tempesta”.
Lo spettacolo – prodotto dallo Stabile dei Torino – arriva al Politeama Rossetti dall’8 all’11
dicembre, per la stagione di Prosa del Teatro Stabile regionale, ed è assolutamente una delle punte
di diamante da non perdere.
«Ne “La tempesta” – scrive Alessandro Serra – il sovrannaturale si inchina al servizio dell’uomo,
Prospero è del tutto privo di trascendenza, eppure con la sua rozza magia imprigiona gli spiriti della
natura, scatena la tempesta, e resuscita i morti. Ma sarà Ariel, uno spirito dell’aria, ad insegnargli la
forza della compassione, e del perdono. Lo credi davvero, spirito’ Io sì, se fossi umano.
Su quest’isola-palcoscenico tutti chiedono perdono e tutti si pentono ad eccezione di Antonio e
Sebastiano, non a caso gli unici immuni dalla bellezza e dallo stato di estasi che pervade gli altri. Il
fatto che Prospero rinunci alla vendetta proprio quando i suoi nemici sono distesi ai suoi piedi, ecco
questo è il suo vero innalzamento spirituale (…)
Ma il potere supremo, pare dirci Shakespeare, è il potere del Teatro. “La tempesta” è un inno al
teatro fatto con il teatro la cui forza magica risiede proprio in questa possibilità unica e irripetibile
di accedere a dimensioni metafisiche attraverso la cialtroneria di una compagnia di comici che
calpestano quattro assi di legno, con pochi oggetti e un mucchietto di costumi rattoppati (…)
L’uomo avrà sempre nostalgia del teatro perché è rimasto l’unico luogo in cui gli esseri umani
possono esercitare il proprio diritto all’atto magico».
Regista, autore, scenografo, light designer Alessandro Serra si è laureato in Arti e Scienze dello
spettacolo con una tesi sulla drammaturgia dell’immagine. Nel 1999 ha fondato la Compagnia
Teatropersona, con la quale mette in scena le proprie opere presentate in molti paesi europei, oltre
che in Asia, Sud America, Russia, Regno Unito. Ha ricevuto numerosi premi e riconoscimenti, tra
cui il premio UBU come miglior spettacolo e il premio Le Maschere del Teatro Italiano come
Miglior Scenografo e miglior spettacolo per “Macbettu” oltre che il Premio Hystrio alla regìa e il
Grand Prix “Golden Laurel Wreath Award” come miglior regista (MESS Festival – Sarajevo).
Il suo teatro materico e ancestrale coinvolge il pubblico e dà origine a spettacoli profondamente
significativi ed emozionanti, capaci di dialogare con la platea su più piani e con ammirevole
coerenza.
Per comprendere al meglio le molte sfaccettature de “La Tempesta” il professor Peter Brown –
direttore della British School regionale – terrà una prolusione alla Sala Bartoli martedì 6 dicembre
alle ore 17.30. Si tratta naturalmente di un incontro a ingresso libero, fino ad esaurimento della
disponibilità.
“La Tempesta” debutta alla Sala Assicurazioni Generali giovedì 8 dicembre alle 20.30 e replica alla
stessa ora fino a sabato 10 dicembre, domenica 11 la replica è pomeridiana con inizio alle ore 16.
Per biglietti e prenotazioni e per acquistare nuovi abbonamenti si suggerisce di rivolgersi alla
Biglietteria del Politeama Rossetti agli altri consueti punti vendita, o via internet sul sito
www.ilrossetti.it . Informazioni anche al numero del Teatro 040.3593511.
